Uno spazio verde è un ambiente in continua evoluzione; le piante che lo abitano lo rendono vivo e lo trasformano da freddo ed impersonale ad un’oasi di freschezza e profumi.
Questa dinamicità comporta uno sforzo di manutenzione per contenere l’esuberanza delle specie coltivate, aiutarle a crescere in armonia e far sì che lo spazio in cui prosperano possa essere pienamente fruibile dai proprietari.
Per questo motivo Antesi mette a disposizione della clientela un servizio puntuale e tempestivo di manutenzione giardini, terrazzi e balconi durante tutto l’arco dell’anno.
Inoltre vi offriamo l’opportunità di concordare piani di intervento personalizzati, a cadenze regolari, per mantenere il vostro giardino sempre in ordine.
Chiamateci per un sopralluogo gratuito e senza impegno.
Per far sì che le piante crescano rigogliose, il terreno deve avere una buona struttura e presentare un’intensa attività biologica al suo interno. Questo può essere favorito tramite determinate misure di lavorazione. Un terreno dalla struttura ideale è caratterizzato da innumerevoli interstizi di diverse dimensioni dove si stabiliscono legami leggeri tra sostanza organica e particelle minerali, come argilla o sabbia. Tale struttura granulosa unitamente all’azione simbiotica di organismi e microrganismi, consente alle piante di estrarre con le proprie radici, minerali e acqua dal terreno.
La difesa fitosanitaria è una pratica colturale necessaria alla salvaguardia delle nostre piante. Ancora oggi viene spesso identificata con la lotta chimica. Tuttavia, da un ventennio a questa parte, con una consapevolezza crescente, si è imposta la necessità di applicare sistemi di difesa fitosanitaria alternativi. Tra questi, la lotta integrata prevede un uso razionale di tutti i mezzi di difesa disponibili (biologici, biotecnologici, agronomici e chimici), per mantenere i parassiti delle piante al di sotto della soglia di intervento. Si ricorre ai prodotti chimici, preferibilmente selettivi, solo nel caso in cui non si sia riusciti a contenere il parassita. Questa metodologia si basa sulla creazione ed il mantenimento delle condizioni ottimali di sviluppo delle piante, riducendo in questo modo l’uso degli antiparassitari.
Con le modifiche apportate tramite il ddl Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea (Legge europea 2018), i residui di sfalci e potature derivanti dalla manutenzione del verde urbano, potranno essere riutilizzati attraverso altre filiere, escludendoli dalla gestione come rifiuti con obbligo di registrazione. Questo, ovviamente, a patto che il materiale sia “non inquinato” da altro materiale e sia usato in agricoltura o per produrre energia, anche fuori dal luogo di produzione o con cessione a terzi se non si danneggia l’ambiente e non si mette in pericolo la salute.
Cio è valido indipendentemente dal fatto che a produrre materiale di risulta sia un’azienda agricola o una ditta di giardinaggio.
Antesi vi fornirà tutti gli accorgimenti utili per la buona riuscita della piantagione a partire dal dimensionamento delle buche alla concimazione, agli apporti irrigui, alla pacciamatura. Il trasferimento di una pianta relativamente sviluppata da un ambiente protetto come il vivaio a quello ben più difficile di destinazione è un’operazione delicata da non sottovalutare.